Bivacchi aperti

Quali sono i bivacchi o i baiti sempre aperti abbastanza confortevoli?

Alcuni bivacchi/baiti sono sempre aperti agli escursionisti:
Bivacco dell’Angelo (zona M. Zebio) ha una piccola stanzetta sempre aperta per gli escursionisti (senza possibilità di prenotazione) posta sul lato est dell’edificio, esiste anche una parte coperta dalla una tettoia con tavolo e panche; la parte restante è ad uso privato. La superficie interna è di circa 2,8 x 4,5 metri, c’è un caminetto, un tavolo con panchine, una stufa, una cucina a gas e quindi non è adatta al pernottamento.

Bivacco Campoluzzo (zona M. Lozze) comprende anche una struttura sempre aperta per gli escursionisti dotata di stufa a legna, tavolo con panche, credenza con pentole e suppellettili, soppalco con scaletta per l’accesso dove ci sono alcuni materassini in gomma piuma non molto spessa. Sul soppalco riescono a trovare posto, abbassando una parte mobile, massimo 5 persone. Facilmente raggiungibile seguendo il sentiero 839 (con partenza dal bivio di Piazza delle Saline in 50 minuti o dalla più vicina Selletta Caviglia in 35 minuti) oppure partendo dal Piazzale Lozze, scendendo per un breve tratto lungo la strada bianca che porta a malga Moline e poi deviando a destra in corrispondenza del divieto di transito (q.1778) posto sulla mulattiera che porta al bivacco (totale circa 30 minuti). Non c’è prenotazione, chi entra in un bivacco deve mantenere un comportamento civile e rispettoso di tutte le persone ricordando lo spirito di solidarietà e disponibilità che contraddistingue i frequentatori della montagna. Di solito ha la precedenza chi arriva prima, ma se arriva qualcuno in stato di necessità è buona norma cercare di dare ospitalità.

Bivacco Tre Fontane (zona val Galmarara) l’ala ad est è sempre aperta e non prenotabile con stanza al piano terra con caminetto e stanza nel sottotetto in cui possono dormire 6-8 persone più 2-3 eventualmente al piano terra (per dettagli e foto dell’interno veda il link).

La Casara Trentin (zona alta valle di Portule) struttura sempre aperta non prenotabile con eventuale piccola dependance a sud (attualmente completamente vuota); di solito la casara è utilizzata dai pastori nel mese di agosto e comprende stanza con caminetto al piano terra, stanza senza caminetto al piano terra e un vano mansardato (la scaletta compare quando si apre la botola) con delle brande (per dettagli e foto dell’interno veda il link). Capienza massima pernottamento nel sottotetto 8-10 persone più 4-5 nella stanza al piano terra. Raggiungibile a piedi partendo dal bivio di malga Galmarara o da malga Larici, in inverno è difficilmente accessibile ed è molto fredda. Per raggiungerla si possono seguire questi tre itinerari:
1) Malga Larici-Porta Renzola-Cima Portule lungo il sentiero 826 (700 m di dislivello in salita) e poi discesa alla Casara passando nei pressi di Porta Kempel (circa 3 ore e 700 m di dislivello in salita).
2) Malga Larici-Bocchetta Portule lungo il sentiero 826 e poi scendere lungo la strada fino ai Monumenti e poi seguendo la carrareccia Croce dei Compari-Casara Trentin (circa 3 ore e 15 minuti e 470 m di dislivello in salita).
3) dal bivio di Malga Galmarara-Dubiello -Monumenti lungo il sentiero 830 (su strada) e poi la poi seguendo la carrareccia Croce dei Compari-Casara Trentin (circa 2 ore e 40 minuti e 390 m di dislivello in salita).

Malga Portule (zona valle di Portule) la struttura a sud è aperta e non prenotabile (quella a nord recentemente ricostruita è chiusa), di solito è utilizzata dai pastori nei mesi di luglio, agosto e metà settembre; ci sono due stanze (una con caminetto e stufa ed una senza) più eventuale soppalco nella stanza con caminetto, capienza massima per pernottamento circa 10-12 persone.

Bivacco Buse delle Dodese (zona Cima Dodici) (max 6 posti) che si trova nel pianoro tra Cima Dodici e Cima Undici, sul sito indicato nel link si può segnalare l’intenzione di utilizzare la struttura e vedere le segnalazioni già effettuate da altri.

Bivacco Bordignon (zona Cuvolin) si trova pochi metri sopra la strada che da Bivio Italia conduce verso l’Ortigara, poco prima del fontanello Cuvolin; capienza 3 persone, non prenotabile.