Qual è l’itinerario dell’Alta via degli Altipiani n. 11?
Il percorso nel suo sviluppo è vario e molto panoramico, tocca le cime più alte degli altipiani di Lavarone-Luserna e dei Sette Comuni seguendo per buona parte la cresta nord a picco sulla Valsugana. Il tracciato si
svolge lungo i sentieri CAI-SAT 205, 209, 826, 208, 835, 211, 206, 840, 841, 842, 869 e nel complesso è privo di particolari difficoltà se non in alcuni tratti. Il percorso é: Passo di Vezzena – Pizzo di Levico – Cima Mandriolo – Porta Manazzo – Cima Larici – Cima Portule – Cima Dodici – Monte Ortigara – Cima Caldiera – Castelloni di San Marco – Piana di Marcesina – Valmaron – Frizzon- Enego. Data la lunghezza ed il dislivello si consiglia di suddividerlo in almeno due o tre giorni.
I punti naturali in cui rifornirsi d’acqua presenti nella zona sono il Fontanello Cuvolin (poco a sud/est del Bivacco Buse delle Dodese) e il Fontanello Isidoro, non si può però garantire sulla potabilità dell’acqua specialmente se si è in piena estate quando ci possono essere nella zona delle pecore; si consiglia perciò di procurarsi dell’amuchina o delle pastiglie per disinfettare al fine di avere maggiore sicurezza.
La partenza è dal Passo Vezzena e l’arrivo è ad Enego dove conviene lasciare una seconda auto (vicino al campo sportivo o dietro alla chiesa o davanti al cimitero); eventulamente per risparmiare un po’ di strada asfaltata aperta al traffico si può lasciare l’auto alla Chiesetta di Frizzon.
L’alta via n. 11, se percorsa in 2 giorni, richiede un buon allenamento (totale circa 16 ore di cammino) e condizioni meteo favorevoli.
Se si ha intenzione di pernottare al Bivacco Busa delle Dodese è bene avvisare preventivamente la SAT di Borgo Valsugana (si veda in http://www.satborgo.it/sat2006/bivacco.html).