Sentieri per bambini

Quali sono i percorsi adatti ai bambini?

L’Altopiano, per la sua conformazione, si presta molto a facili escursioni a cui possono prendere parte anche i bambini.
Ci sono itinerari naturalistici, storici ed escursionistici di varie difficoltà, ma in genere abbastanza facili. Alcuni di questi itinerari sono dei sentieri CAI e perciò sono numerati, indicati sul terreno con il segnavia bianco/rosso e sono dotati di segnaletica verticale.
Si indicano alcune facili escursioni in ordine di difficoltà crescente:

  1. Da Asiago a Canove (o anche proseguendo fino a Cesuna) lungo la ex ferrovia (illuminata nel primo tratto fino a Canove);
  2. Dal ponte sul Ghelpach  (poco a sud/ovest di Canove di sotto lungo la strada che porta a Treschè Conca) seguire il sentiero 801 su strada chiusa al traffico passando per la Schaff Kugela (sporgenza di roccia sopra la strada) , poco più avanti nella valle del Bisele c’è un’area di sosta con piccolo parco giochi.
  3. Da Asiago al Prunno; dalla chiesetta di S. Maria Maddalena parte una stradina in piano che passando per contrada Clama (allevamento di daini e cervi) raggiunge la piana del Prunno (bar-ristorante-parco giochi) e ritorno per la stessa (eventualmente, se si vuole allungare, si può ritornare per Lazzaretto e contrada Ave).
  4. Percorso didattico-forestale della val di Nos con varie bacheche esplicative.
  5. Sentiero del Silenzio a Campomuletto (con opere di vari artisti sulla Grande Guerra).
  6. Dal bivio con divieto di transito poco a sud-ovest di Piazzale Lozze (in direzione malga Moline) seguire la stradina fino al bivacco Campoluzzo (sul sentiero 839), una struttura in legno è sempre aperta per gli escursionisti, tavoli anche all’aperto, possibilità di cucinare qualcosa alla brace utilizzando il focolare esterno, presenza di marmotte; ritorno per la stessa via.
  7. Da quota 1353 prendere la “Quarta Strada” (sentiero 802) fino all’Alta Kugela (roccia sporgente) e poi scendere al vicino Altar Knotto (grande altare di pietra posta a picco sulla Valdastico) e ritorno per la stessa (volendo allungare un po’ si può scendere fino alla Punta Altaburg (cima con grande croce metallica).
  8. Dalla malga Zebio salire al Monte Crocetta di Zebio partendo poco prima della malga in direzione est inizia una breve mulattiera che porta alle trincee ripristinate e altri resti della Grande Guerra (museo all’aperto di M. Zebio); scendere poi lungo la cresta fino a raggiungere la strada a sud della malga e quindi salire alla Mina di Scalambron (sentiero 832, monumento), eventualmente ritornare sulla strada e scendere fino al caratteristico Cimitero della Brigata Sassari; ritorno lungo la strada fino alla malga.
  9. Dal bivio di quota 1300 sulla strada Gallio-Campomulo seguire la strada bianca fino a località Giare Rosse e poi deviare a sinistra salendo lungo al sentiero che porta alle “Puche” (particolari ceppaie di faggio) e ritorno per la stessa via.
  10. Dal rifugio Campolongo seguire il sentiero 810 passando per la caverna del Sciason e poi salire al forte Campolongo (recentemente ristrutturato); ritorno per la strada bianca che scende poco ad est del rifugio Campolongo (quota 1541).
  11. Dal cimitero nei pressi di malga Lora seguire il sentiero letterario fino a Selletta Stringa (salita, marmotte), seguire la trincea fina al M. Castelgomberto (monumento), ritornare alla selletta, salire al M. Fior (sentiero 861, molto panoramico, presenza di un binocolo fisso, a sud sotto la cima visibile la città di roccia), seguire il sentiero 861 fino al M. Spil e raggiunta la strada bianca seguirla scendendo a malga Lora (marmotte).
  12. Dal bivio Spiazzi dei Mercanti salire al M. Erio (sentiero 803) e poi scendere fino al Buso Stonhaus, tornare per poche centinaia di metri  fino alla strada bianca, seguirla in leggera salita passando per malga Erio e arrivando infine al punto di partenza.  
      
    Molti belli, caratteristici ed affascinanti per i ragazzi sono i Castelloni di S. Marco (labirinto naturale di roccia, in alcuni brevi tratti i bambini vanno tenuti a stretto contatto, sentiero 845), ma il percorso è impegnativo per la lunghezza e per il dislivello, quindi i bambini devono essere buoni camminatori; per accorciare un po’ si consiglia di partire da malga Fossetta.

 

Altre attività che si possono effettuare coni bambini:

  • Visita ad alcuni forti: Corbin (a pagamento), Interrotto (la strada in parte asfaltata inizia a Camporovere), Verena (salita in seggiovia o con auto 4×4), Busa Verle (con partenza a piedi dal Passo Vezzena).
  • Visita al museo della Grande Guerra di Canove ed al Sacrario del Laiten di Asiago.
  • Possibilità di visitare l’azienda agricola Waister a Canove di Roana (animali vari, spaccio di buoni formaggi e salumi).
  • Recarsi al laghetto Lonaba di Roana dove c’è anche un acropark con alcuni percorsi adatti ai bambini e una frequentata gelateria/bar.

 

I percorsi e le località indicate si possono individuare facilmente sulla carta 1:25000 dell’Altopiano edita dalle Sezioni Vicentine del CAI.
Per approfondimenti sulle zone interessate dai sentieri CAI veda nell’apposita sezione dedicata ai sentieri sul nostro sito.