Quali sono i percorsi adatti ai bambini?
L’Altopiano, per la sua conformazione, si presta molto a facili escursioni a cui possono prendere parte anche i bambini.
Ci sono itinerari naturalistici, storici ed escursionistici di varie difficoltà, ma in genere abbastanza facili. Alcuni di questi itinerari sono dei sentieri CAI e perciò sono numerati, indicati sul terreno con il segnavia bianco/rosso e sono dotati di segnaletica verticale.
Si indicano alcune facili escursioni in ordine di difficoltà crescente:
- Da Asiago a Canove (o anche proseguendo fino a Cesuna) lungo la ex ferrovia (illuminata nel primo tratto fino a Canove);
- Dal ponte sul Ghelpach (poco a sud/ovest di Canove di sotto lungo la strada che porta a Treschè Conca) seguire il sentiero 801 su strada chiusa al traffico passando per la Schaff Kugela (sporgenza di roccia sopra la strada) , poco più avanti nella valle del Bisele c’è un’area di sosta con piccolo parco giochi.
- Da Asiago al Prunno; dalla chiesetta di S. Maria Maddalena parte una stradina in piano che passando per contrada Clama (allevamento di daini e cervi) raggiunge la piana del Prunno (bar-ristorante-parco giochi) e ritorno per la stessa (eventualmente, se si vuole allungare, si può ritornare per Lazzaretto e contrada Ave).
- Percorso didattico-forestale della val di Nos con varie bacheche esplicative.
- Sentiero del Silenzio a Campomuletto (con opere di vari artisti sulla Grande Guerra).
- Dal bivio con divieto di transito poco a sud-ovest di Piazzale Lozze (in direzione malga Moline) seguire la stradina fino al bivacco Campoluzzo (sul sentiero 839), una struttura in legno è sempre aperta per gli escursionisti, tavoli anche all’aperto, possibilità di cucinare qualcosa alla brace utilizzando il focolare esterno, presenza di marmotte; ritorno per la stessa via.
- Da quota 1353 prendere la “Quarta Strada” (sentiero 802) fino all’Alta Kugela (roccia sporgente) e poi scendere al vicino Altar Knotto (grande altare di pietra posta a picco sulla Valdastico) e ritorno per la stessa (volendo allungare un po’ si può scendere fino alla Punta Altaburg (cima con grande croce metallica).
- Dalla malga Zebio salire al Monte Crocetta di Zebio partendo poco prima della malga in direzione est inizia una breve mulattiera che porta alle trincee ripristinate e altri resti della Grande Guerra (museo all’aperto di M. Zebio); scendere poi lungo la cresta fino a raggiungere la strada a sud della malga e quindi salire alla Mina di Scalambron (sentiero 832, monumento), eventualmente ritornare sulla strada e scendere fino al caratteristico Cimitero della Brigata Sassari; ritorno lungo la strada fino alla malga.
- Dal bivio di quota 1300 sulla strada Gallio-Campomulo seguire la strada bianca fino a località Giare Rosse e poi deviare a sinistra salendo lungo al sentiero che porta alle “Puche” (particolari ceppaie di faggio) e ritorno per la stessa via.
- Dal rifugio Campolongo seguire il sentiero 810 passando per la caverna del Sciason e poi salire al forte Campolongo (recentemente ristrutturato); ritorno per la strada bianca che scende poco ad est del rifugio Campolongo (quota 1541).
- Dal cimitero nei pressi di malga Lora seguire il sentiero letterario fino a Selletta Stringa (salita, marmotte), seguire la trincea fina al M. Castelgomberto (monumento), ritornare alla selletta, salire al M. Fior (sentiero 861, molto panoramico, presenza di un binocolo fisso, a sud sotto la cima visibile la città di roccia), seguire il sentiero 861 fino al M. Spil e raggiunta la strada bianca seguirla scendendo a malga Lora (marmotte).
- Dal bivio Spiazzi dei Mercanti salire al M. Erio (sentiero 803) e poi scendere fino al Buso Stonhaus, tornare per poche centinaia di metri fino alla strada bianca, seguirla in leggera salita passando per malga Erio e arrivando infine al punto di partenza.
Molti belli, caratteristici ed affascinanti per i ragazzi sono i Castelloni di S. Marco (labirinto naturale di roccia, in alcuni brevi tratti i bambini vanno tenuti a stretto contatto, sentiero 845), ma il percorso è impegnativo per la lunghezza e per il dislivello, quindi i bambini devono essere buoni camminatori; per accorciare un po’ si consiglia di partire da malga Fossetta.
Altre attività che si possono effettuare coni bambini:
- Visita ad alcuni forti: Corbin (a pagamento), Interrotto (la strada in parte asfaltata inizia a Camporovere), Verena (salita in seggiovia o con auto 4×4), Busa Verle (con partenza a piedi dal Passo Vezzena).
- Visita al museo della Grande Guerra di Canove ed al Sacrario del Laiten di Asiago.
- Possibilità di visitare l’azienda agricola Waister a Canove di Roana (animali vari, spaccio di buoni formaggi e salumi).
- Recarsi al laghetto Lonaba di Roana dove c’è anche un acropark con alcuni percorsi adatti ai bambini e una frequentata gelateria/bar.
I percorsi e le località indicate si possono individuare facilmente sulla carta 1:25000 dell’Altopiano edita dalle Sezioni Vicentine del CAI.
Per approfondimenti sulle zone interessate dai sentieri CAI veda nell’apposita sezione dedicata ai sentieri sul nostro sito.